Ciao, mi chiamo Massimo Sormani, sono un Tree Climber e sono un istruttore formatore di Rete Formazione Albero.
In vista della nuova edizione 2019 del Binôme che si terrà a settembre 2019 presso il Parco di Villa Annoni di Cuggiono (MI), voglio raccontarti la mia personale esperienza nella precedente edizione del 2018, così anche tu capirai che meravigliosa “aria” si respira durante questi eventi.
Quando lo scorso anno io e Giovanni Ugo siamo stati invitati all’incontro di arboricoltura che si svolgeva nei pressi di Bordeaux in Francia, ho avuto sentimenti contrastanti: da una parte la soddisfazione e dall’altra il timore di confrontarmi con altri arboricoltori dimostrando, oltre alla capacità di arrampicare, le mie conoscenze nel campo dell’arboricoltura.
Presa la decisione di partecipare, siamo partiti senza avere la minima idea di come si svolgesse e che cosa avremmo dovuto fare. Appena arrivati ogni timore è svanito: un bellissimo castello con un grande parco, bellissimi alberi, vecchi amici e nuovi incontri ci stavano aspettando e come sempre, in un attimo la tensione dell’attesa si è dissolta per lasciare posto alla leggerezza di questi momenti.
Ci siamo cimentati in questa “gara non competitiva” composta da due eventi; durante la prima giornata abbiamo affrontato “Il dilemma dell’albero”, –la simulazione di un sopralluogo iniziale presso un cliente curioso che con scarse conoscenze ed idee confuse mette alla prova la nostra professionalità-.
Quattro persone con grande esperienza e capacità di gestire gli alberi ci hanno accompagnato facendo domande su funghi, riconoscimento, scelte di potatura, apparati radicali, VTA, il progetto di un sistema di consolidamento, etc , ricordandoci una prova di esame ETW;
L’inizio non è stato dei migliori, non abbiamo riconosciuto il fungo mostratoci, ma dopo una mezz’ora circa di chiacchiere l’umore era migliorato notevolmente. Avevamo riconosciuto gli alberi e ben interpretato il linguaggio degli alberi a riguardo dei quesiti di VTA e dello stato di salute del patrimonio arboreo: era piaciuta la nostra visione riguardo la scelta degli interventi di gestione;
Io mi sentivo abbastanza soddisfatto, nonostante la scelta di parlare francese eravamo riusciti ad esprimere la nostra conoscenza degli alberi ma anche la nostra sensibilità e umiltà davanti ad alberi monumentali al cui confronto mi sentivo al contempo grato e intimorito.
Il resto della giornata è passato piacevolmente tra un workshop e quattro chiacchiere con un amico che non vedevo da tempo, giochi con tema gli alberi e prove di abilità con il sagolino, confronti su nuovi materiali e tecniche ed un giro nel parco, tutto ciò senza mai avvertire la competizione tra i partecipanti.
Naturalmente la festa serale è stata molto divertente, i nostri cugini d’oltralpe sono sempre molto accoglienti e con apparente facilità e semplicità riescono sempre a creare una buona atmosfera, grazie soprattutto a Olivier Arnaud che oltre ad essere il creatore di questo evento è stato un bravissimo DJ.
La seconda giornata ci ha visti impegnati nella prova del “cantiere di potatura”, un piccolo master da affrontare in coppia; dopo aver montato le funi ed eseguito le valutazioni necessarie, uno dei due concorrenti è il climber e sale sull’albero per raggiungere gli obbiettivi premarcati mentre l’altro è il groundman; poi tra diverse possibilità viene scelto uno scenario di infortunio che il groundman deve affrontare. Un pizzico di fortuna e a consapevolezza di poter fare una buona prova hanno fatto sì che, nonostante non sia andato tutto secondo i nostri piani, Giovanni abbia dato come sempre dimostrazione della sua eleganza ed efficienza nell’arrampicata ed io sia riuscito ad eseguire un soccorso efficace e ben progettato.
Ero proprio soddisfatto, più che ad un campionato siamo andati ad un incontro/confronto e siamo riusciti a dare il nostro apporto affinché fosse interessante e come stimolo di evoluzione dimostrando una visione diversa dalle altre dell’albero: la nostra.
Con mia grande sorpresa, e finta rabbia dei concorrenti francesi, all’annuncio delle classifiche siamo risultati primi in entrambe le prove: una grande gioia e soddisfazione per il riconoscimento di venti anni di passione per gli alberi e il tree climbing.
Davvero un fantastico week-end.
Ti aspetto alla prossima edizione del Binôme 2019 che si terrà a Cuggiono (MI) presso il Parco di Villa Annoni, nei giorni 20 21 e 22 settembre 2019.
Massimo Sormani
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